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Istituzione di Comunioni di proprietari (strade vicinali di uso privato)

La gestione delle COMUNIONI disciplinate dal codice civile, artt. 1100 – 1116, da parte della nostra società, prevede un’attività da svolgersi in due tempi:

  • FASE PRELIMINARE, prevede:
    1. Esame tecnico della situazione attuale in cui si trova la strada vicinale, consistente nella preparazione di elaborati cartografici, contatti con l’Amministrazione Comunale competente per verificare se la strada sia privata e pertanto sia possibile istituire una Comunità di Proprietari (artt.1100-1116 C.C.) per la gestione e manutenzione a carico del bacino di utenti individuato in base a chiunque utilizzi la strada stessa per raggiungere una sua proprietà anche se non contigua alla strada stessa;
    2. Verifica dell’esistenza di una tabella millesimale relativa al bacino di utenti ovvero eventuale redazione della stessa, che tenga in considerazione oltre alla semplice proprietà dei fondi, anche una serie di componenti aggiuntive o diminutive, che concorrono a formare un valore millesimale per ciascuna proprietà, indispensabile per ripartire correttamente le spese di gestione e manutenzione, oltre che rappresentare le proprietà stesse nelle votazioni assembleari;

la redazione della tabella millesimale è valutata a parte, una tantum, oltre all’importo del servizio

  • FASE OPERATIVA, il cui costo annuale sarà addebitato in quota parte ai singoli appartenenti alla Comunità di Proprietari, e che prevede siano svolte queste attività:
    1. Convocazione di una prima assemblea, se i proprietari non l’hanno mai fatto, o di un’altra se si ritenesse necessario approvare e/o modificare un Regolamento;
    2. Eventuale preparazione e/o modifica del Regolamento di gestione della strada, qualora non fosse già presente e/o necessitasse di modifiche;
    3. Gestione delle spese ordinarie e straordinari necessarie al buon funzionamento dei servizi comuni ed alla manutenzione delle parti comuni tramite versamento in c/c bancario con quote aventi cadenze da concordare in assemblea;
    4. Esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea ed ad assicurare l’osservanza dei regolamenti;
    5. Dirimere, se possibile, le eventuali divergenze che dovessero insorgere tra i partecipanti alla Comunità di proprietari;
    6. Convocazione di un’Assemblea ordinaria che, di norma, avviene entro 60 giorni dalla chiusura dell’anno finanziario, nonché di una riunione straordinaria che si riterrà opportuno convocare; eventuali Assemblee che si dovessero convocare in più rispetto alle due previste, saranno conteggiate a parte oltre a spese accessorie;

Tenuta ed aggiornamento di tutti i registri contabili, dei verbali delle assemblee, nonché dell’elenco dei proprietari con le relative generalità;

 

Il costo per il servizio è normalmente compreso tra 1.000,00 euro fino a 2.800,00 euro, salvo casi specifici da valutare preventivamente.

Gli importi si intendono al netto di Iva e di eventuali rimborsi spese per interventi presso il domicilio dei richiedenti

Per le amministrazioni comunali il costo può essere valutato e gestito in modalità particolari da concordare preventivamente.

 

Per informazioni sui costi per la redazione della tabella millesimale vedere tabella millesimale.

Istituzione di Comunioni di proprietari (strade vicinali di uso privato)


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Gestire un bene pubblico come le strade vicinali non è semplice, tanto per i cittadini quanto per gli amministratori comunali. Questo perché il codice della strada è pieno di norme e articoli che potrebbero indurre in confusione i soggetti interessati. Eppure a tutto c’è una soluzione.

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